5 per mille: soggetti ammessi come destinatari e termini di presentazione l’articolo 1, comma 154, della legge 3 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015) ha previsto, per l’esercizio finanziario 2015 e successivi, la possibilità di destinare una quota pari al 5 per mille dell’imposta sul reddito delle persone fisiche a sostegno di un serie di enti e soggetti operanti nel sociale, non profit, culturale e sportivo dilettantistico.
Il 5 per mille: cos’è, come funziona e a chi destinarlo
Il 5 per mille è una quota dell’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF) che lo Stato italiano destina a sostegno di organizzazioni non profit che operano in diversi settori di interesse sociale. Si tratta di un meccanismo di sostegno volontario, che permette ai contribuenti di scegliere a quali enti destinare una parte delle proprie tasse, senza alcun onere aggiuntivo.
Sommario
Come funziona il 5 per mille
Ogni anno, con la presentazione della dichiarazione dei redditi, i contribuenti possono decidere di destinare il 5 per mille a una o più organizzazioni non profit tra quelle che risultano iscritte al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore. La scelta è libera e può essere effettuata indicando il codice fiscale dell’ente prescelto nell’apposito spazio presente nel modello di dichiarazione.
A chi destinare il 5 per mille
Sono numerose le organizzazioni che possono beneficiare dei contributi del 5 per mille. Tra queste:
- Organizzazioni di volontariato: che operano in settori come l’assistenza sociale, la tutela dei diritti, la promozione culturale, la protezione ambientale e la cooperazione internazionale.
- Organizzazioni non profit: che svolgono attività di ricerca scientifica, istruzione, formazione e riabilitazione.
- Enti ecclesiastici: che operano in ambiti di carità e beneficenza.
- Associazioni sportive: che promuovono la pratica sportiva e l’educazione fisica, in particolare tra i giovani.
Come scegliere l’organizzazione a cui destinare il 5 per mille
La scelta dell’organizzazione a cui destinare il 5 per mille è un gesto di grande valore che permette di sostenere cause e valori in cui si crede. Per facilitare la scelta, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione un elenco online di tutti gli enti ammessi a ricevere il 5 per mille, completo di informazioni sulle loro attività e sugli obiettivi perseguiti.
Vantaggi del 5 per mille
Oltre al valore etico e sociale di sostenere cause di interesse pubblico, il 5 per mille non comporta alcun onere aggiuntivo per i contribuenti. Si tratta infatti di una quota di IRPEF che lo Stato verserebbe comunque alle casse erariali, e che invece può essere destinata a sostenere le organizzazioni prescelte dai cittadini.
Come versare il 5 per mille
Il versamento del 5 per mille avviene automaticamente con la presentazione della dichiarazione dei redditi. Non è necessario effettuare alcun bonifico o pagamento diretto all’organizzazione beneficiaria.
Scadenze e adempimenti
La scadenza per il 5 per mille coincide con quella della presentazione della dichiarazione dei redditi. In caso di invio telematico della dichiarazione, la scelta dell’organizzazione a cui destinare il 5 per mille può essere effettuata direttamente online.
Controlli e trasparenza
L’Agenzia delle Entrate effettua controlli rigorosi sull’utilizzo dei fondi raccolti con il 5 per mille. Le organizzazioni beneficiarie sono tenute a rendicontare l’impiego dei contributi ricevuti e a rispettare criteri di trasparenza e buona gestione.
Il 5 per mille: un gesto di solidarietà e di partecipazione
Il 5 per mille rappresenta un’importante opportunità per i cittadini di contribuire attivamente al benessere della collettività e di sostenere le organizzazioni che si impegnano a promuovere il bene comune. Un gesto di solidarietà e di partecipazione che, oltre a dare un aiuto concreto a chi ne ha bisogno, permette di rafforzare il legame tra cittadini e società civile.