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mercoledì 26 Giugno 2024

Scadenze da monitorare

Scadenze fiscali del lavoro e giuridiche da controllare e conoscere in via preventiva, aggiornamenti costanti. Come calcolare il ravvedimento operoso, codice interessi e codice tributario per le imposte dovute.

Scadenzario ricorsi tributari: verifica la data entro il quale puoi impugnare l’atto notificato e presentare ricorso

Valeria Ceccarelli - Data di Pubblicazione: 30/05/2024 - 1713 visualizzazioni.
Scadenzario ricorsi tributari: verifica la data entro il quale puoi impugnare l'atto notificato e presentare ricorso

I ricorsi tributari rappresentano lo strumento principale per contestare atti impositivi ritenuti illegittimi da parte dei contribuenti. Per tutelare i propri diritti, è fondamentale conoscere le scadenze precise per la presentazione dei ricorsi. In questo articolo, fornirò una guida completa e aggiornata sui termini per impugnare gli atti notificati e presentare i ricorsi tributari.

Termini per la proposizione dei ricorsi tributari

I termini per la proposizione dei ricorsi tributari variano a seconda del tipo di atto impugnato:

  • Termine di 60 giorni:
    • Avvisi di accertamento
    • Avvisi di accertamento parziale
    • Avvisi di rettifica
    • Avvisi di liquidazione
    • Cartelle di pagamento
  • Termine di 45 giorni:
    • Avvisi di mora
    • Provvedimenti di diniego di rimborso
    • Provvedimenti di revoca agevolazioni
  • Termine di 30 giorni:
    • Provvedimenti di iscrizione a ruolo
    • Provvedimenti di cancellazione a ruolo
    • Provvedimenti di sospensione cautelare dell’esecuzione
  • Termine di 90 giorni:
    • Bilanci infra-annuali (solo per società)

 

Termini per la presentazione dei ricorsi

I ricorsi tributari devono essere presentati entro i termini sopracennati, a pena di decadenza. La presentazione del ricorso avviene mediante deposito presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate o dell’ente preposto, a seconda del tipo di ricorso.

Modalità di presentazione dei ricorsi

I ricorsi tributari possono essere presentati:

  • A mano: presso l’ufficio dell’Agenzia delle Entrate o dell’ente preposto
  • Per raccomandata con ricevuta di ritorno: all’indirizzo dell’ufficio dell’Agenzia delle Entrate o dell’ente preposto
  • Per via telematica: tramite il servizio telematico dell’Agenzia delle Entrate o dell’ente preposto

 

Documentazione da allegare al ricorso

Al ricorso tributario devono essere allegati i seguenti documenti:

  • Copia dell’atto impugnato
  • Documenti a sostegno delle proprie ragioni
  • Dichiarazione sostitutiva di identità
  • Procura speciale (se il ricorso è presentato da un rappresentante)

 

Casi di sospensione dei termini

I termini per la proposizione e la presentazione dei ricorsi tributari possono essere sospesi in alcuni casi specifici, come:

  • Ferie
  • Calamità naturali
  • Casi di forza maggiore

 

Ripristino dei termini

I termini sospesi vengono ripristinati alla scadenza del periodo di sospensione.

Rimedi in caso di scadenza dei termini

Se i termini per la proposizione o la presentazione del ricorso sono scaduti, è possibile richiedere il rilievo della decadenza al giudice tributario. Il rilievo della decadenza può essere concesso solo in presenza di gravi e comprovati motivi che hanno impedito la presentazione del ricorso nei termini previsti.

Conclusioni

Conoscere i termini precisi per la proposizione e la presentazione dei ricorsi tributari è fondamentale per tutelare i propri diritti. In caso di dubbi o incertezze, è sempre consigliabile rivolgersi a un professionista esperto in materia di diritto tributario.

Scadenze fiscali, del lavoro e giuridiche: guida pratica per il 2024

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Scadenze fiscali, del lavoro e giuridiche: guida pratica per il 2024

Essere informati e adempiere alle scadenze fiscali, del lavoro e giuridiche è fondamentale per privati, aziende e professionisti. Rimanere aggiornati sugli obblighi previsti dalla legge permette di evitare sanzioni, ritardi e problematiche di varia natura.

In questo articolo, forniamo una guida pratica e completa alle principali scadenze da tenere sotto controllo nel corso del 2024, suddivise per categoria.

Scadenze fiscali

  • Modello 730: La presentazione del Modello 730 per la dichiarazione dei redditi relativi all'anno precedente deve essere effettuata telematicamente entro il 28 giugno 2024.
  • Versamento delle imposte: Le imposte relative all'anno precedente devono essere versate in rate, con scadenze che variano a seconda del regime fiscale adottato. Per il 2024, le principali scadenze sono:
    • Acconto IRPEF: 16 giugno, 28 novembre
    • Saldo IRPEF: 30 giugno, 30 novembre
    • Imu: 16 giugno, 16 dicembre
    • Iva: scadenze mensili o trimestrali, a seconda del regime fiscale
  • Comunicazione dati redditi dei lavoratori dipendenti: Entro il 31 marzo 2024, i datori di lavoro sono tenuti a comunicare all'Agenzia delle Entrate i dati relativi ai redditi dei propri dipendenti.
  • Invio delle fatture elettroniche: Le fatture emesse verso la Pubblica Amministrazione e i soggetti B2B devono essere trasmesse telematicamente tramite il Sistema di Interscambio (SdI). Le scadenze variano a seconda del tipo di fatturazione, ma in generale è consigliabile provvedere all'invio entro 24 ore dalla emissione.
 

Scadenze del lavoro

  • Pagamento delle retribuzioni: Le retribuzioni dei lavoratori devono essere pagate in base alle scadenze stabilite dal contratto di lavoro. In generale, il pagamento avviene entro il mese successivo a quello di riferimento.
  • Versamento dei contributi previdenziali e assistenziali: I contributi previdenziali e assistenziali a carico di datori di lavoro e lavoratori devono essere versati all'INPS entro il 16 del mese successivo a quello di riferimento.
  • Comunicazione di assunzioni e cessazioni: Le assunzioni e le cessazioni dei rapporti di lavoro devono essere comunicate all'INPS entro 24 ore dalla loro avvenuta.
  • TFR: Il TFR (Trattamento di Fine Rapporto) deve essere liquidato al lavoratore entro 6 mesi dalla cessazione del rapporto di lavoro.
 

Scadenze giuridiche

  • Rinnovo dei contratti di locazione: I contratti di locazione degli immobili ad uso abitativo o commerciale devono essere rinnovati alla scadenza, con modalità e termini stabiliti dalla legge.
  • Scadenza dei termini di prescrizione: I termini di prescrizione per far valere un diritto in sede giudiziaria variano a seconda del tipo di diritto. È importante conoscerli per evitare di perdere la possibilità di agire in giudizio.
  • Depositi presso la Cancelleria del Tribunale: Alcune pratiche giuridiche, come ad esempio le istanze di fallimento o le domande di concordato preventivo, devono essere depositate presso la Cancelleria del Tribunale competente entro termini perentori.
  • Adempimenti societari: Le società sono tenute ad adempiere a una serie di obblighi previsti dalla legge, come la convocazione dell'assemblea dei soci, l'approvazione del bilancio e la pubblicazione dei dati di bilancio.
 

Consigli per rimanere aggiornati

  • Consultare periodicamente il sito web dell'Agenzia delle Entrate, dell'INPS e delle altre istituzioni competenti.
  • Abbonarsi a newsletter informative o seguire gli aggiornamenti sui social media di enti e professionisti del settore.
  • Avvalersi della consulenza di un commercialista, un avvocato o un altro professionista qualificato.
 

Conclusione

Essere informati e adempiere alle scadenze fiscali, del lavoro e giuridiche è un dovere per ogni cittadino e operatore economico. Rimanere aggiornati sugli obblighi previsti dalla legge permette di evitare sanzioni, ritardi e problematiche di varia natura.

Proroga per la presentazione della denuncia dei redditi attraverso modello 730

scadenze

Proroga per la presentazione della denuncia dei redditi attraverso modello 730
Il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 26. 04. 2012 ha stabilito che i contribuenti persone fisiche tenuti a presentare denuncia dei redditi per l’annualità 2011 attraverso il modello 730 godono di una proroga di  tempo fino al prossimo 16 maggio, se provvedono a darlo al ...

Proroga del termine del 31 marzo 2012 (previsto al punto 3.5 del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 16 novembre 2011) al 15 ottobre 2012.

Comunicazione beni in uso ai soci prorogata al 15 ottobre 2012

Proroga del termine del 31 marzo 2012 (previsto al punto 3.5 del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 16 novembre 2011) al 15 ottobre 2012.
N. 2012/37049 Modalità e termini di comunicazione all’Anagrafe Tributaria dei dati relativi ai beni dell'impresa concessi in godimento a soci o familiari, ai sensi dell’articolo 2, comma 36-sexiesdecies , del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 ...

Segnalazione dei Beni concessi in uso a Soci e Familiari e dei finanziamenti apportati (es: Soci conto apporti infruttiferi)

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I soggetti che esercitano attività di impresa, sia in forma individuale che collettiva, comunicano i dati anagrafici dei soci - comprese le persone fisiche che direttamente o indirettamente detengono partecipazioni nell’impresa concedente - o dei familiari dell’imprenditore che hanno ricevuto ...

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