Conduciamo una vita frenetica e affannosa, e molte volte ci dimentichiamo di fermarci un attimo a prendere fiato, di fermarci ad osservare quello che abbiamo attorno. In questo quadro Laconi, ha voluto rappresentare proprio questo: il momento in cui uno si ferma a pensare, a guardare le stelle, a starsene un po’ per conto suo.
Tecnica: acrilico su tela
Dimensioni: 30,2 x 23,9
Profondità: 3,7cm
Ubicazione: Piazza Michelangelo 18, Cagliari, Sardegna
Il sociologo Zygmunt Bauman chiama la società contemporanea “società liquida”; una metafora che ci fa pensare all’acqua, ai liquidi, perchè proprio come loro, la società in cui viviamo, non ha confini, e rischia perciò tante volte, di liquefarsi e disperdersi.
Paolo Laconi ha deciso invece di fermarsi; abbiamo visto in tante sue opere, che è una persona e un artista che rimane estasiato difronte alle varie sfaccettature della vita e del mondo, e proprio per questo riesce a trasmettere emozioni con la sua arte: perché è appassionato alla vita.
In questo quadro ha voluto rappresentare proprio questo: il momento in cui uno si ferma a pensare, a guardare le stelle, a starsene un po’ per conto suo.
C’è una persona sdraiata in mezzo ai fiori in notte fonda, che guarda una stella, per questo il titolo è meteora. E’ un tentativo di esprimere desideri di vita, e c’è questa atmosfera molto profonda e personale.
E’ lei quello raffigurato sdraiato?
Si, molte volte mi metto nelle scene perché sono curioso e voglio vedere cosa succede. Come dentro al funambolo innamorato, ci sono io che sto affacciato alla finestra a vedere cosa succede.
Dovremmo prendere ispirazione da questo quadro, e sdraiarci ogni tanto, a guardare le stelle.