Contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso agevolato per la costituzione di nuove imprese da parte di giovani imprenditori
Invitalia eroga un contributo a fondo perduto fino al 35% e finanziamento a tasso agevolato fino al 65% per la costituzione di nuove imprese da parte di giovani imprenditori in range età 18 – 35
Sommario
L’agevolazione in oggetto, denominata “Resto al Sud”, si pone l’obiettivo di sostenere la costituzione di nuove imprese nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, da parte di giovani imprenditori. Invitalia finanzia i progetti imprenditoriali relativi alla produzione di beni e servizi nei settori dell’artigianato, dell’industria, della pesca e dell’acquacultura, ovvero relativi alla fornitura di servizi, compresi i servizi turistici. Sono escluse le attività libero professionali e del commercio ad eccezione della vendita dei beni prodotti nell’attività di impresa.
Chi ne può usufruire
La misura è rivolta ai soggetti di età compresa tra i 18 ed i 35 anni che presentino i seguenti requisiti:
a) Siano residenti in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia al momento della presentazione della domanda o vi trasferiscano la residenza entro sessanta giorni, o entro centoventi se residenti all’estero, dalla comunicazione del positivo esito dell’istruttoria;
b) non devono essere titolari di un contratto di lavoro a tempo indeterminato presso un altro soggetto;
c) non risultino già titolari di attività di impresa in esercizio alla data del 21 giugno 2017 o beneficiari, nell’ultimo triennio, a decorrere dalla data di presentazione della domanda, di ulteriori misure a livello nazionale a favore dell’autoimprenditorialità.
I soggetti possono presentare domanda di ammissione alle agevolazioni purché’ risultino già costituiti, al momento della presentazione della domanda e comunque successivamente alla data del 21 giugno 2017, o si costituiscano, entro sessanta giorni, o entro centoventi giorni in caso di residenza all’estero, dalla data di comunicazione del positivo esito dell’istruttoria, nelle seguenti forme giuridiche:
a) impresa individuale;
b) società, ivi incluse le società cooperative.
I soggetti risultati beneficiari delle agevolazioni devono mantenere la residenza nelle regioni indicate per tutta la durata del finanziamento e le PMI risultate beneficiarie delle agevolazioni, devono mantenere, per tutta la durata del finanziamento, la sede legale e operativa nelle regioni indicate.
Costi ammissibili
Sono ammissibili le seguenti spese:
a) opere edili relative a interventi di ristrutturazione e/o manutenzione straordinaria connessa all’attivita’ del soggetto beneficiario nel limite massimo del trenta per cento del programma di spesa;
b) macchinari, impianti ed attrezzature nuovi di fabbrica;
c) programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e della telecomunicazione (TIC) connessi alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
d) spese relative al capitale circolante inerente allo svolgimento dell’attivita’ d’impresa nella misura massima del venti per cento del programma di spesa; sono ammissibili le spese per materie prime, materiali di consumo, semilavorati e prodotti finiti, utenze e canoni di locazione per immobili, eventuali canoni di leasing, acquisizione di garanzie assicurative funzionali all’attività finanziata.
Non sono ammissibili le spese di progettazione, le consulenze e quelle relative al costo del personale dipendente.
Entità e forma dell’agevolazione
Ciascun soggetto richiedente riceve un finanziamento fino ad un massimo di 50. 000 euro. Nel caso in cui l’istanza sia presentata da più soggetti richiedenti, già costituiti o che intendano costituirsi in forma societaria, l’importo massimo del finanziamento è pari a 50. 000 euro per ciascun soggetto richiedente fino ad un ammontare massimo complessivo di 200. 000 euro.
Il finanziamento, a copertura del cento per cento delle spese ammissibili, e’ cosi’ articolato:
a) 35% per cento come contributo a fondo perduto erogato dal Soggetto gestore;
b) 65% per cento sotto forma di finanziamento bancario, concesso da istituti di credito assistito da un contributo in conto interessi erogato dal Soggetto gestore e dalla garanzia prestata dal Fondo di Garanzia per le PMI.
Il finanziamento bancario e’ rimborsato entro otto anni dall’erogazione del finanziamento, di cui i primi due anni di pre-ammortamento.
La dotazione finanziaria complessiva ammonta ad € 1. 250 milioni, così ripartiti:
– € 36 milioni per l’anno 2017;
– € 280 milioni per l’anno 2018;
– € 462 milioni per l’anno 2019;
– € 308,50 per l’anno 2020;
– € 92 milioni per l’anno 2021;
– € 22,5 milioni per l’anno 2022;
– € 18 milioni per l’anno 2023;
– € 14 milioni per l’anno 2024;
– € 17 milioni per l’anno 2025.