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mercoledì 2 Ottobre 2024

Il marchio collettivo: un grandissimo Business nel mondo del turismo. Perchè una struttura ricettiva dovrebbe scegliere il marchio collettivo?

Non tutte le aziende turistiche sanno che le strutture ricettive possono contare su un’ “etichetta top” sul mercato: il marchio collettivo. Trattasi in sintesi  di un brand di “qualità ambientale” che garantisce origine, natura e qualità dei propri prodotti o servizi, ponendosi come presupposto fondamentale per creare  un business di affari enorme e  promuovere il sistema turistico provinciale anche a livello internazionale. Vediamo più da vicino quali sono i vantaggi commerciali e fiscali ottenibili da un’azienda turistica che decide di registrare un marchio collettivo.

 

Marchio collettivi privati e pubblici per le aziende turistiche

Marchi privati collettivi: attestano la conformità del prodotto o del servizio a determinati requisiti definiti in un disciplinare tecnico (regolamento d’uso) che non è regolato  da una normativa, ma è stabilito tramite un accordo privato tra aziende e/o organismi privati che vogliono valorizzare le caratteristiche specifiche del loro prodotto o del servizio. Una volta approvato, il disciplinare diventa un documento pubblico rispetto al quale qualsiasi azienda potrà chiedere la certificazione, assoggettandosi  al relativo sistema di controllo. Marchi pubblici collettivi: sono marchi collettivi a garanzia pubblica, il cui accesso avviene sulla base di una scelta volontaria. I requisiti richiesti ed i sistemi di controllo e certificazione sono tuttavia  stabiliti da norme cogenti (regolamenti comunitari, leggi nazionali o regionali). Tali certificazioni regolamentate sono rilasciate da organismi di controllo di parte terza.

 

Perché una struttura ricettiva dovrebbe scegliere un marchio collettivo?

Registrando o acquistando in licenza  un marchio collettivo, un’azienda turistica potrà :

ottenere una grandissima visibilità sul mercato vedendo crescere in modo esponenziale i propri guadagni;
godere del prestigio di  un’immagine unitaria che l’utente finale riconoscerà  quale indicazione di eccellenza  della qualità dell’offerta del territorio;
ottenere potentissimi sgravi fiscali sui redditi derivanti dall’utilizzo del brand, se si  investe in ricerca e innovazione dello stesso, attraverso i bonus fiscali del Patent Box ex art 1 L. 190/2014, previo esercizio della relativa opzione ;
garantire agli utenti e consumatori   la qualità del servizio e del  prodotto  rispondente a standard e elevati e processi di gestione di altissimo livello;
attestare la sostenibilità dell’offerta turistica e produttiva del territorio garantendo  l’accesso ai servizi e prodotti a minor impatto ambientale.

Marchio collettivo regionale  per gli uffici di informazione turistica

Il marchio collettivo, in genere in forma di  marchio collettivo pubblico regionale,  può rivelarsi una straordinaria opportunità anche per gli uffici di informazione turistica che si propongano di garantire determinati standard di qualità ed in particolare:

ufficio informazioni turistiche (UIT);
ufficio di informazione ed accoglienza turistica (IAT);
ufficio di informazione ed accoglienza turistica che effettua anche il servizio di prenotazione (IAT-R dove la R sta per reservation).

Per registrare il vostro marchio collettivo o acquistarne uno in licenza, pianificare  con successo la vostra progettualità d’impresa e ottenere gli straordinari bonus fiscali del  Patent Box,

 

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