L’Agenzia delle Entrate esce dal torpore ed in fortissimo ritardo, per giunta in un periodo critico di scadenze, pubblica in materia di Assegnazione di Beni Immobili e Mobili da società a soci, la circolare n. 26E del 1°giugno 2016, con la quale conferma quanto già interpretato e chiarito dallo studio 20-2016/T del notariato in data 28 gennaio 2016.
L’Agenzia delle Entrate esce dal torpore ed in fortissimo ritardo, per giunta in un periodo critico di scadenze, pubblica in materia di Assegnazione di Beni Immobili e Mobili da società a soci, la circolare n. 26E del 1°giugno 2016, con la quale conferma quanto già interpretato e chiarito dallo studio 20-2016/T del notariato in data 28 gennaio 2016.
In sostanza, documentazione alla mano:
1. Ultimo bilancio a sezioni contrapposte;
2. Visura catastale dell’immobile;
3. Eventuale ultimo bilancio depositato in CCIAA con allegati (nota integrativa, verbale assemblea ed eventuale relazione del Revisore);
Le persone fisiche dei soci, entro il 30. 09. 2016 possono ottenere attraverso l’assegnazione la proprietà dei Immobili (eccetto quelli strumentali) e beni mobili (quelli registrati) scontando in alcuni casi una detassazione fortissima fino all’80%, considerando sia le minori imposte degli atti (registro, catastali ed ipotecaria) che la eventuale detassazione sull’assegnazione stessa del bene (qualora sussistano certi requisiti). Fermo restando la possibilità di usufruire di una ulteriore agevolazione in capo alla società che assegna il bene.
Dott. Alessio Ferretti |
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Effettua download del testo della Circolare 26E del 1 giugno 2016 della Agenzia delle Entrate