Riscuote sempre maggiore interesse da parte delle azienda l’investimento di risorse a beneficio dei propri dipendenti. Trattasi degli “Emplyees Benefits” elargiti da decenni nel mondo economico anglosassone, frutto della ratio: che il dipendente è risorsa umana e non cavia o prodotto da spremere, risorsa umana formata dall’azienda, a monte di investimenti sostenuti, un capitale da tutelare e “premiare” con ore in palestra, ore in medici e consulenti (commercialisti e/o avvocati,), architetti, soggiorni, et similia…assume pertanto importanza il riflesso fiscale ai fini delle imposte dirette ed indirette, in capo alla azienda eroganti ed al soggetto beneficiario.
Employee benefits: Soggiorni in albergo regalati ai dipendenti
Guida alla piena deducibilità del costo ed alla detraibilità dell’IVA
Riscuote sempre maggiore interesse da parte delle azienda l’investimento di risorse a beneficio dei propri dipendenti. Trattasi degli “Emplyees Benefits” elargiti da decenni nel mondo economico anglosassone, frutto della ratio: che il dipendente è risorsa umana e non cavia o prodotto da spremere, risorsa umana formata dall’azienda, a monte di investimenti sostenuti, un capitale da tutelare e “premiare” con ore in palestra, ore in medici e consulenti (commercialisti e/o avvocati,), architetti, soggiorni, et similia…assume pertanto importanza il riflesso fiscale ai fini delle imposte dirette ed indirette, in capo alla azienda eroganti ed al soggetto beneficiario.
Materia disciplinata da:
1. articolo 100 comma 1° DPR n. 917/1986;
2. articolo 19 DPR n. 633/1972;
3. Circolare AE 25E del 2010;
4. Risoluzione 34E del 2004.
CASO: Un amministratore delegato di una Srl con costo annuo per risorse umane pari ad un ammontare di € 1. 000. 000 chiede il trattamento fiscale per soggiorni premio a dipendenti per un ammontare di € 4. 000.
Deducibilità del Costo
Ai sensi dell’articolo 100, 1° comma, è totalmente deducibile fino al limite del costo indicato nel dichiarativo delle spese del personale (norma errata e vetusta), nel concreto in ipotesi di S. R. L. In regime di contabile ordinaria, quadro dichiarativo RF, per chiarezza dei dati si fa riferimento alla lettera B9 articolo 2425 del C. C. In merito alla riclassificazione del conto economico dei bilanci delle S. R. L. Depositato in C. C. I. A. A. Per l’anno di riferimento, quale dato che successivamente affluisce in unico in modo criptico.
Esempio di plafond di azienda che quale totale dei costi in conto economico imputabili in bilancio voce B9 (salari, contributi, inail, tfr maturato nell’anno…) anno 2015 = € 1. 000. 000*5‰= € 5. 000,00 PLAFOND COSTI DEDUCIBILI EMPLOYEE BENEFIT 2015. In merito al quesito sollevato dall’amministratore della S. R. L. La quota destinata all’acquisto di soggiorni premio è totalmente deducibile.
Detraibilità dell’IVA
Dal 1° gennaio 2008 l’IVA è detraibile, purché si dimostri che rientri nel disposto dell’articolo 100, 1° comma del Tuir, così facendo viene rispettato a nostro avviso il principio dell’inerenza. Altrimenti, si inquadra come spesa di rappresentanza ed è indetraibile, ma si recupera come costo deducibile (IVA INDETRAIBILE = COSTO DEDUCIBILE ai fini della base imponibile IRES ed IRAP).
N. B. La Circolare 53/E – 05/09/2008 dell’Agenzia Entrate precisa, come detto all’inizio, che la detraibilità non è comunque ammessa per quelle spese di vitto e alloggio qualificabili come spese di rappresentanza (se superiori ad € 25,82) che, infatti, in quanto tali rientrano tuttora sotto la invariata lettera h) del medesimoarticolo 19-bis1 del decreto Iva e non erano contemplate nella precedente lettera e) (confronta anche Assonime Circolare 55/2008 del 21/10/2008).
Etratto Circolare AE 25 2010
Convenzione tra Committente e soggetto erogatore del Servizio
Deve essere stipulata una convenzione con esplicito riferimento nelle premesse che “la Committente nelle proprie policy intende adottare politiche ed azioni volte ad erogare benfici per la cultura ed il benessere delle proprie risorse umana (dipendenti) nel rispetto dell’orientamento internazionale degli employee benefits e dell’articolo 100, 1° comma del DPR n. 917/1986”.
Con esplicito riferimento a quanto indicato nel paragrafo successivo in merito ai “pagamenti”.
Con esplicito riferimento che il rapporto va regolato con emissione di fattura alla Committente.
Pagamenti ed imputabilità dei benefici sul reddito della risorsa umana
I pagamenti li deve effettuare la committente all’azienda che eroga il servizio. La risorsa umana non deve avere pecunia in mano, altrimenti gli aumenta base imponibile IRPEF.
Estratto risoluzione 34E del 2010
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