L’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, agisce su mandato del Governo per accrescere la competitività del Paese, tra le proprie attività si occupa di attuare quanto disciplinato dalla L. 181/89 e nell’ambito del rilancio delle aree di crisi settoriali, supporta programmi di sviluppo volti alla creazione di nuova occupazione.
Sommario
Legge 181/1989 rilancio aree industriali
L’Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, agisce su mandato del Governo per accrescere la competitività del Paese, tra le proprie attività si occupa di attuare quanto disciplinato dalla L. 181/89 e nell’ambito del rilancio delle aree di crisi settoriali, supporta programmi di sviluppo volti alla creazione di nuova occupazione.
Possono accedere alle agevolazioni le società di capitali (piccole, medie e grandi imprese) economicamente e finanziariamente sane, nelle quali l’Agenzia assuma una partecipazione di minoranza nel capitale sociale.
Sono agevolabili gli investimenti relativi a progetti industriali che prevedano la realizzazione di:
nuove unità produttive
- ampliamenti,
- ammodernamenti,
- delocalizzazioni,
- ristrutturazioni o riattivazioni di unità produttive esistenti che, in ogni caso, producano occupazione aggiuntiva a quella preesistente.
Le agevolazioni finanziarie a sostegno degli investimenti comprendono, in relazione alla localizzazione e alla dimensione dell’impresa:
contributo a fondo perduto fino al 40% degli investimenti ammissibili
mutuo agevolato, di durata massima decennale, fino al 30% degli investimenti ammissibili.
Le agevolazioni finanziarie a sostegno degli investimenti comprendono, in relazione alla localizzazione e alla dimensione dell’impresa, l’ipoteca di primo grado o fidejussione bancaria a garanzia del rimborso del finanziamento.
L’accesso alle agevolazioni prevede un incontro preliminare (contatto) con l’imprenditore/gli imprenditori presso gli uffici dell’Agenzia, a seguito del quale viene fornita la modulistica di domanda.
Il processo di valutazione e attuazione della legge 181/1989 è certificato ISO 9001 per garantire trasparenza e certezza sia per il committente (Ministero dello Sviluppo Economico) sia per le imprese beneficiarie.